Mentoring 1-to-1
Filosofia spiccia
In questi anni ho vissuto un buon numero di vite. Mi sono ritrovato in contesti molto diversi e mi sono imbattuto in diverse parecchie di me. Ma c’è sempre stato un filo conduttore: mi sentivo sempre allievo e insegnante, spesso nello stesso momento.
C’è sempre stato qualcuno che rendesse possibile la magia dell’apprendimento, la connessione dei cervelli. Non importa da che parte della cattedra si trovi, ammesso che ci sia una cattedra.
L’insegnante, o il formatore, o il coach, o il mentor, non è una figura gerarchica.
Non gode di uno status imposto dall’alto, tantomeno autoproclamato. Svolge solo una funzione che è esattamente complementare a quella dell’allievo.
Il punto focale è il passaggio di informazioni, di conoscenze e di esperienza.
Il mio obiettivo come mentor è di formare la persona, insieme allo sviluppatore.
Cerco di passare esperienza, sicurezza, ambizione, tranquillità e razionalità.
Andiamo sul pratico
Ecco alcuni punti su cui spingo moltissimo:
- Approfondimento tecnico: Ok, funziona così, ma perché?
- Ampliamento dell’orizzonte: Grande, ho risolto il bug! Ma cosa mi servirà domani?
- Creazione di un patrimonio tecnico: Cosa posso ricavare da questo lavoro, per risparmiare tempo nel prossimo progetto?
- Comunicazione: Avranno capito cosa intendevo dire? E io avrò ascoltato e tradotto quello che mi è stato chiesto?
Modalità di lavoro
La frequenza delle sessioni, di norma da remoto ma se possibile anche in presenza, saranno concordate insieme agli obiettivi iniziali.
Di volta in volta, sia la frequenza che gli obiettivi potranno essere aggiornati in base all’evoluzione di interessi, carriera e nuove necessità.
Ogni sessione avrà la durata di 1 o 2 ore e si focalizzerà su questi punti:
- Code reviews
- Discussione sugli obiettivi, in retrospettiva e verso il futuro prossimo
- Consigli su materiale didattico o di ispirazione e nuove tecnologie
Compito a casa per la nostra prima sessione
Compila (anche a mente) questo breve questionario per tracciare il nostro percorso insieme:
- Dove mi trovo?
- Dove sto andando?
- Quali tecnologie mi interessa approfondire?
- In che area dello stack mi trovo più a mio agio?
- Quali problemi ho, come dev?